Blue Economy & Green Economy: la nuova strategia per salvare il pianeta
“Riappacificarsi con la natura è l’attività principale dell’umanità nel XXI secolo e deve essere la massima ed assoluta priorità per ognuno in qualsiasi luogo”. Così ha esordito Antonio Guterres, segretario generale delle nazioni unite, in un intervento alla Columbia University.
Il tema della sostenibilità sta acquisendo sempre più importanza tra le aziende, in quanto il nostro pianeta ne sta risentendo molto per quanto riguarda l’inquinamento e il conseguente aumento pericoloso delle temperature che vanno a minacciare numerose specie vegetali e animali.
Viene dunque creato e adottato il termine green economy, ovvero: “Un sistema che promuove la crescita economica e lo sviluppo, garantendo nel contempo che le risorse naturali continuino a fornire risorse e servizi ambientali su cui si basa il nostro benessere”.
In molti stanno cercando di mettere in atto delle strategie per ridurre il proprio impatto sull’ambiente con delle piccole azioni da parte soprattutto delle imprese. Ad esempio, in molti stanno tenendo monitorato il proprio carbon footprint, andando a misurare il livello di CO2 emesso dalla propria attività lavorativa e cercando di mantenerlo il più basso possibile. Risulta infatti che l’82% delle imprese logistiche è attiva in questa strategia. Lo step successivo alla misurazione è quella di attuare una serie di azioni per andare a ridurre e a controllare questo tasso, le varie strategie possono essere suddivise nelle seguenti macrocategorie:
- Ridurre la domanda di trasporto, lavorando sul consumatore
- Spostare il trasporto merci verso modalità più ecologiche
- Migliorare l’utilizzo dei veicoli
- Aumentare l’efficienza energetica
- Utilizzare energie più pulite e a bassa emissione di carbonio
Nel campo dei trasporti risulta che uno dei provvedimenti più applicati sia quello dell’utilizzo di risorse elettrificate, dunque di energia rinnovabile. Risulta però un provvedimento i cui risultati si vedranno tra parecchi anni, in quanto secondo vari studi, in Europa non avremo più del 32% di elettricità prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030, dunque l’efficacia di questa risorsa, al momento, non permetterà di ridurre l’impatto ambientale.
È possibile far qualcosa nel mentre?
A supporto della green economy è stata introdotta la blue economy che si configura come “sviluppo avanzato con l’obiettivo di utilizzare e non sprecare qualsiasi tipo di scarto naturale reinserendolo in natura come materia prima e di creare nuovi posti di lavoro, nonché realizzare prodotti di alta qualità ad un prezzo conveniente per tutti”.
Questo tipo di approccio è proprio del mondo della logistica e dei trasporti, infatti un esempio di questa strategia è quello di prediligere il trasporto via mare a quello su gomma, andando a ridurre di molto l’impatto ambientale.
Dobbiamo agire oggi per salvare il futuro, il nostro pianeta ci sta chiedendo aiuto.
LOGISTICA MANAGEMENT – OTTOBRE 2021 n° 318